Raduno di Varese 2022: "Abbiamo voluto trasmettere fiducia"
FolkNewsLUGLIO2022
di Laura Fumagalli
Domenica 5 giugno 2022 gli splendidi Giardini Estensi della Villa municipale di Varese hanno ospitato il Raduno FITP Lombardia. Pretesto per far festa il 95esimo compleanno del gruppo folkloristico I Bosini di Varese, meravigliosi padroni di casa e bravissimi organizzatori della manifestazione, insieme al comitato provinciale FITP Varese.
Presenti 16 gruppi lombardi che hanno colorato Varese portando tra le vie della città e nei Giardini Estensi tradizioni diverse attraverso canti, balli e… dialetti!
“Dobbiamo ammettere che la preparazione del Raduno è stata difficile. Dialogare con gli enti, con tutta la burocrazia del giorno d’oggi, a volte ci ha scoraggiato, ma abbiamo continuato, sapevamo dove volevamo arrivare e non ci siamo fatti prendere dallo sconforto”. Raccontano con queste parole la fase di organizzazione della manifestazione il presidente de I Bosini Alessandro Cremona e sua moglie Elena.
La giornata si è aperta ai Giardini Estensi con i saluti istituzionali che hanno dato il via alla sfilata per le vie di Varese, gremite di gente che ha partecipato attivamente al passaggio dei gruppi folklorici con applausi e tante foto.
In testa alla sfilata lo striscione di FITP Lombardia, il presidente de I Bosini e di FITP Varese Alessandro Cremona, il presidente FITP Lombardia Fabrizio Nicola e il Sindaco di Varese Davide Galimberti.
Diretta Facebook della sfilata
Alle 11,30 la Santa Messa presso la Basilica di San Vittore, celebrata da Mons. Luigi Panighetti. E poi tutti di nuovo ai Giardini Estensi per il pranzo, preparato in collaborazione con il gruppo Alpini di Capolago, e il pomeriggio dedicato alle tradizioni lombarde (e non solo). E come sempre già prima del pranzo è partita la gara di canto tra gruppi. E allora non fa più differenza se vesti l’abito dei Gioppini o dei Brianzoli, quello che conta è trovare la nota giusta e cantare tutti insieme. Perché il Raduno non è altro che una festa, l’occasione perfetta per ritrovarsi tra amici e godere della comune passione per la nostra eredità culturale.
Nel pomeriggio le esibizioni dei gruppi presenti che hanno portato sul palco canti brianzoli e bergamaschi, danze lombarde e siciliane, ma anche balli da tutto il mondo. Ospiti sul palco anche il Consigliere Comunale Alessandro Pepe e il Sindaco di Varese Davide Galimberti che hanno rinnovato il loro orgoglio ad avere in città una manifestazione folklorica regionale e chiedendo alla FITP e ai Bosini di portare presto a Varese anche una manifestazione di livello nazionale.
Nei Giardini Estensi, nel frattempo, alcuni stand raccontavano il passato contadino del nostro territorio, mentre il gruppo musicale “Cann, cord e pell” faceva danzare tutti. “Peccato che ad un certo punto sia arrivato il temporale che ha fermato molte attività. Ma non ci siamo lasciati certo fermare dal maltempo e siamo andati avanti, sfidando la pioggia”.
A fine giornata, la consegna degli attestati ai gruppi partecipanti e del riconoscimento al Maestro benemerito del Folklore Lombardo a Graziella Martignoni, pilastro del gruppo folkloristico I Bosini di Varese.
“Per noi è un orgoglio avere Graziella nella nostra famiglia. Da quasi 60 anni è un pilastro del gruppo, insegnando canto ai più giovani” ha commentato Alessandro Cremona.
Abbiamo chiesto ad Alessandro ed Elena come hanno vissuto il Raduno. “La nostra impressione è positiva. E anche gli apprezzamenti, quel giorno a Varese e nei giorni seguenti, ci hanno dimostrato che la giornata è piaciuta a tutti e che i gruppi si sono sentiti a casa. Anche la folta partecipazione dei gruppi ci ha reso orgogliosi. Dopo due anni di ferma avevamo paura che i gruppi non partecipassero; più stai in casa, più staresti in casa. Prima del Raduno abbiamo sentito al telefono tanti gruppi che ci hanno confessato di essere in difficoltà, gruppi che da due anni non si incontrano, gruppi che non danzano e non cantano da tanti anni”.
I Bosini invece non si sono mai fermati e hanno continuato a incontrarsi per resistere alla pandemia e al distanziamento sociale. E hanno dimostrato una grande forza di volontà nell’organizzare il Raduno 2022. “Abbiamo ospitato il Raduno per dire ai gruppi di non mollare, di tenere duro e di resistere. Speriamo di aver trasmesso un sentimento di fiducia nel futuro e di forza di volontà”.
Esiste però anche un'altra motivazione che ha spinto I Bosini a ospitare a Varese il Raduno FITP Lombardia. Ed è quello di mettersi in luce agli occhi delle istituzioni e dei cittadini. Racconta Elena "Nonostante i 95 anni di vita, ci sono tante persone ancora a Varese che non ci conoscono. Speriamo che questo evento riesca a rendere Varese orgogliosa di avere un gruppo come noi!".
Il momento della nomina del Maestro benemerito del Folklore lombardo