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GOLD STAR AWARDS - GLI OSCAR DELLA FITP
anno 2019 - ANGELO MORISI - gruppo folkloristico I TENCITT di Cunardo (Varese)

I Gold Stars Awords Oscar vengono consegnati dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari a personalità che hanno fatto della salvaguardia e della valorizzazione delle tradizioni locali uno scrupoloso impegno culturale e nel contempo un'importante missione sociale. 

"A riguardo, ho il piacere di comunicare che la giunta federale con voto unanime ha designato te quale personalità della FITP meritevole del prestigioso premio.
A parere di tutta la dirigenza nazionale detto riconoscimento oltre ad essere un attestato di stima nei tuoi confronti vuole testimoniare la riconoscenza della Federazione Italiana Tradizioni Popolari al tuo senso di appartenenza e premiare la costante partecipazione alle nostre attività dei tuoi ragazzi, distintisi sempre per incomparabile entusiasmo e vivacità culturale". 
Benito Ripoli

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settembre 2016
Ravenna

PADRI DEL FOLKLORE per la REGIONE LOMBARDIA
anno 2023 - ALESSANDRO CREMONA - Gruppo Folk I BOSINI di Varese

Nella provincia di Varese vi e un intera famiglia che fa rima con il folklore lombardo e con il Gruppo Folklorico BOSINO, ovvero Alessandro Cremona,
sua moglie Elena, le figlie Elisa, Sara e Chiara, il fratello Mario, i nipoti Giulia e Francesco: una famiglia che, avvertendo il "dovere" di far conoscere le tradizioni popolari del proprio territorio, svolge una delle funzioni sociali più importanti di un nucleo famigliare: la capacità di promuovere nella società il senso del legame con gli altri e, conseguentemente, il senso del bene comune.
L'impegno della famiglia Cremona a vivere con gli altri, a condividere gruppo, ricordi e affetti, rafforza, in Alessandro, il legame con la comunità di Bobbiate, piccolo rione di Varese, offrendo a tante persone la capacità di raccontarsi artisticamente e umanamente e di raccontare la propria storia come storia facente parte, a sua volta, di altre storie.
L'esperienza dei Cremona di Bobbiate e quella dello stesso Gruppo "Bosino".
risultano essere, per tanti versi, "narrazioni speculari" a quelle di molti sodalizi
della FITP che hanno avviato e, poi, continuato l'impegno nella ricerca e trasposizione scenica delle tradizioni popolari del proprio territorio attraverso
"una catena generazionale di natura famigliare", intrecciando il proprio interesse culturale come se fosse un insieme di narrazioni interconnesse, senza il quale avremmo storie labili, sconnesse e indifferenti.
Ed è in questo che consiste il vero senso della tradizione; il senso di chi - come Alessandro Cremona - non esaurisce il proprio orizzonte nella propria vita e nel proprio io, convinto che la storia non nasce né finisce con il proprio sé, ma ci precede e sopravvive; certo che la visione tradizionale è sempre una visione olistica, comunitaria, l'incarnazione incessante di un "NOI".

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8 marzo 2024
Viggiano

anno 2022 - MARIO MOROTTI - IL DUCATO DI PIAZZA PONTIDA di Bergamo

Mario Morotti, 11° Duca del Ducato di Piazza Pontida, eletto gia nell'anno 2014 e, In seguito, con altre successive elezioni, riconfermato nella prestigiosa carica fino all'annualita 2024, manifesta in ogni suo agire, sia ricoprendo importanti incarichi pubblici, sia segnalandosi in meritorie azioni di volontariato, un apprezzato impegno volto alla valorizzazione del territorio bergamasco e alle sue indiscutibili eccellenze, in particolare quelle afferenti al patrimonio etnografico locale. Ogni evento, progettato ed organizzato dal Ducato da lui presieduto (e, tra questi, il Festival del Folklore Bergamasco - il Festival Internazionale del Folklore e la Festa di Mezza Quaresima) diventa, infatti, leva per valorizzare le risorse culturali, storiche e sociali del territorio e per accrescere, grazie anche alle sinergie che il Duca ha saputo attivare con il Comitato Provinciale FITP di Bergamo e con la Sezione IOV - Italia, un forte sentimento di identità culturale e di appartenenza, alimentato da memorie condivise e finalità comuni che vengono, vieppiù, esaltate con la manifestazione "Bèrghem Folk "e la Rassegna itinerante di teatro dialettale. La F.I.T.P., pertanto, nell'assegnare il riconoscimento al Duca Mario Morotti, intende, anche, esaltare la meritoria attività del Ducato di Piazza Pontida, associazione che, fondata nel 1924, a breve festeggerà i 100 anni di vita; attività che si estrinseca, in modo particolare, nella conservazione, conoscenza e valorizzazione del patrimonio di interesse etnografico di Bergamo e della sua provincia e nella tutela del dialetto bergamasco, in una prospettiva che avvicina lo sviluppo futuro del territorio alle memorie del passato, per rispondere, con efficacia, alle attese della comunità presente.

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14 aprile 2023
Mormanno

anno 2021 - GIANNI GALBUSERA - gruppo folkloristico LA CAMPAGNOLA di Olgiate Molgora (Lecco)

Gianni Galbusera, ovvero quando il folklore incontra l'arte. Infatti, due sono le grandi passioni di Gianni; innanzitutto lo studio delle tradizioni popolari lombarde e della musica di tradizione orale della Brianza, portate in scena prima con il Gruppo "La Brianzola" e, successivamente, con il Gruppo "La Campagnola", poi, anche, la pittura e la ceramica. L'abbinamento di questi interessi artistici è quanto mai significativo; infatti, tutte le manifestazioni artistiche che l'uomo produce costituiscono un campo nodale per l'antropologia, utile a comprendere le modalità attraverso le quali una comunità dà forma alla propria esperienza.
La creatività artistica resta, quindi, per Galbusera un campo di ricerca e di impegno che, negli anni, oltre alle numerose esibizioni effettuate in Italia e all'estero, lo ha portato a promuovere, a realizzare o a collaborare ad importanti iniziative quali l'organizzazione della Rassegna Internazionale "Mario Manzoni", la realizzazione di un importante lavoro di antropologia visuale dal titolo "Te la do me l'America", premiato a Las Vegas, l'incisione di un'opera discografica dedicata ai canti del Natale. La FITP, pertanto, con questo riconoscimento intende premiare la poliedricità culturale di Gianni Galbusera, esplicitata attraverso molteplici impegni che, senza dubbio, sono e restano veicoli di memoria, testimoni di una cultura viva che compongono quell'insieme di tradizione e tipicità che connotano la qualità del "vivere in Brianza", territorio che si immerge nella
bellezza del paesaggio naturale e nella profondita dell'esperienza umana.

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22 aprile 2022
Isernia

anno 2019 - LINA CABRINI - gruppo folkloristico LE TAISSINE di Gorno (Bergamo)

La dura vita in miniera, spesso dipinta come vita di soli uomini, ha visto, invece, impegnati, negli insediamenti minerari di Costa Jels, numerose donne, chiamate Taissine, intente, come cernitrici, alla prima lavorazione del minerale grezzo.

Appartenente ad una famiglia di minatori, Lina Cabrini ha, pertanto, ben chiaro in mente come centinaia e centinaia di uomini e donne, le cui biografie sono sconosciute, hanno contribuito con un lavoro duro e altamente rischioso, e mai abbastanza riconosciuto, allo sviluppo economico di un intero comprensorio.

Lavoro, con gli studi in ‘taglio e cucito’, Famiglia e Fede sono stati – e restano – i capisaldi di Lina che ha, sempre, dato prova di una testimonianza di vita scandita a Gloria di quel Santo Crocifisso del cui Santuario, nella Valle del Riso, la famiglia Cabrini continua a essere, negli anni, custode.

Con queste esperienze di vita, Lina Cabrini, impegnata a Gorno sul fronte civico ed amministrativo, ha voluto, con la riapertura delle miniere a scopo turistico-didattico e con la fondazione del Gruppo Folklorico Le Taissine, documentare, recuperare e interpretare la memoria storica di quel territorio, le pratiche di vita e di lavoro, le figure e i fatti, la cultura materiale e immateriale, le relazioni tra ambiente naturale e ambiente antropizzato.

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10 gennaio 2020
Villa d’Almè (BG)

anno 2018 - ALDO IMBERTI - gruppo folkloristico LAMPIUSA di Parre (Bergamo)

Aldo Imberti cittadino illustre del piccolo borgo di Parre, svolge da sempre, con passione e amore, la sua benemerita attività di valorizzazione del patrimonio culturale del suo comune nella piena coscienza di un percorso di civiltà che appartiene alla comunità cui esso si colloca. Si evidenzia, per esempio, come – negli anni 60 – ritrovando casualmente negli stracci, l’abito tradizionale di Parre, Imberti rivolge la sua attenzione al recupero e alla ricostruzione dell’abbigliamento tradizionale della sua comunità, studiando un percorso storiografico che testimonia come il modo di “vestirsi a Parre”, nato come voto alla Madonna, fosse presente solo ed esclusivamente in questa area circoscritta delle valli bergamasche. Per questo suo particolare impegno ne recupero del patrimonio storico ed etnografico del suo territorio, Aldo Imberti, apprezzato e stimato da suoi cittadini, viene eletto Sindaco di Parre e risulta il cofondatore de “Gruppo Folclorico Lampiusa” di Parre, investendo, nel tempo, i ruoli di presentatore, ballerino, teatrante, e coordinatore del Festival del Folclore.
Grazie a lui sono stati realizzati importanti e prestigiosi progetti capaci di parlare con uno sguardo antropologico, nuovo e diverso, di tradizioni popolari, artigianato, gastronomia, feste e sagre.
Ricordiamo la realizzazione del documentario “LA SPUSA A PAR” con regista Enrico Belotti, (testi scritti da Anna Carissoni) la esposizione scenica, con appositi spettacoli, dell’antico gergo dei pastori di parre, il recupero delle ricette della tradizione parrese, istituzione di una scuola di restauro, con cori tenuti da esperti per salvare alcuni elementi lignei delle chiese di Parre; la realizzazione della “Casa Museo di Pierina”, sarta del paese nella cui abitazione di famiglia sono arrivati a noi, preservati, secoli di storia locale, testimoniati da numerosi e importanti arredi, caratteristici del modo di vivere di fine Ottocento.

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18 gennaio 2019
San Giovanni Rotondo

anno 2017 - LUIGI MOTTA - gruppo folklorico FIRLINFEU LA PRIMAVERA di Sovico

È necessario ritornare sui passi già compiuti per ripeterli e per tracciare a fianco nuovi cammini.

Bisogna sempre ricominciare il viaggio. Questa valutazione raffigura e indica, in sintesi, l'impegno organizzativo e culturale di Luigi Motta nel gruppo folklorico di Sovico “La Primavera”, istituzione da sempre considerata da Luigi come la sua seconda famiglia. Infatti, quando il gruppo ha avuto, nel corso della sua attività, momenti difficili, egli – assumendo la carica di presidente – ha saputo, con tenacia e passione, ricominciare un viaggio per portare il folklore brianzolo nelle piazze e sui palcoscenici della Lombardia e di altre regioni italiane ed europee.

Personalità dalle mille risorse, Luigi Motta è un esempio per quanti credono che un gruppo folclorico debba saper fare ‘reti sociale’ nel proprio territorio, instaurando un legame di collaborazione con l'associazionismo locale per costruire una comunità energica e generosa, viva e solidali, nella quale le pietre di tutti costruiscono progetti di solidarietà. L'esempio di Luigi Motta nel gruppo di Sovico “La Primavera” dimostra, quindi, come il capitale sociale di una comunità rappresenti un bene pubblico da valorizzare al fine di incrementare la cultura della fiducia reciproca, della partecipazione del civismo solidale.

Luigi Motta

19 gennaio 2018
Messina

anno 2016 - MARIUCCIA BRIVIO - gruppo folkloristico I CONTADINI DELLA BRIANZA di Albavilla (Como)
anno 2015 - OTTAVIA MICALEF - GRUPPO FOLCLORICO OROBICO di Bergamo

Una indubbia professionalità e un entusiasmo raffinato per la musica e lo spettacolo hanno portato Ottavia Micalef, da professionista dell'operetta prima e della lirica poi, a calcare la scena di teatri prestigiosi, in Italia, il Donizetti di Bergamo, La Scala di Milano, il Petruzzelli di Bari e La Fenice di Venezia e ad esibirsi, all'estero, nei più importanti teatri di Vienna, Berlino, Parigi e Tokyo, concludendo, poi, la carriera a Il Cairo con la spettacolare interpretazione dell'Aida all'ombra delle piramidi.

Ma, la passione per l'arte e il legame con la sua Bergamo, le hanno fatto anche abbracciare il mondo del folklore, facendo parte, da giovanissima del gruppo Enal Ducato piazza Pontida e, successivamente, insieme al marito Aldo Secomandi, socio fondatore della nostra federazione, istituendo il Gruppo Folclorico Orobico. Ma, da sempre, per tutta la famiglia Secomandi – Ottavia, Aldo e i figli Viviana e Marco – il Gruppo Folklorico Orobico non rappresenta solo un sodalizio attraverso il quale far conoscere nel mondo le tradizioni bergamasche, ma anche una straordinaria occasione per fare didattica nelle scuole e un mezzo eccezionale di condivisione sociale.
Ottavia Micalef, una vita di sogni e realtà, quelli belli, grandi, quelli che tolgono il respiro e restano nell'anima.

Ottavia Micalef

22 gennaio 2016
Ravenna

anno 2014 - CAMILLO PARRAVICINI - gruppo folklorico I BRIANZOLI di Ponte Lambro (Co)
anno 2014 - DIONIGI GAROFOLI - gruppo folklorico I CONTADINI DELLA BRIANZA di Albavilla (Co)
anno 2012 - LUIGI SARA - gruppo folkloristico RENZO E LUCIA di Milano

Luigi Sara è un ricercatore, storico e, prima ancora, un appassionato della cultura e delle tradizioni  Lombarde che nel gennaio 2013, a Sarno, la Federazione Italiana Tradizioni Popolari ha riconosciuto “Padre del Folclore”, per il tema “Il sapere delle mani e dell’intelletto”.
Negli anni Luigi Sara ha realizzato molte mostre e tanti convegni per raccontare la Sperada, la tipica acconciatura a treccera delle donne lombarde.

Ha contribuito con il Gruppo di Ricerche Archeostoriche del Lambro, con costumi e raggiere originali ed all’allestimento della Mostra Etnografica, “Dall’ago crinale alla Sperada, una corona d’argento per la donna della Lombardia”, presso il Museo civico Carlo Verri di Biassono (Milano).

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4 gennaio 2013
Sarno (Salerno)

anno 2011 - FRANCO FOLZI - gruppo folkloristico BRIGHELLA E LA TORRE CAMPANARIA di Comun Nuovo
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2 dicembre 2011
Castrovillari (Cosenza)

anno 2010 - GABRIELE BOLIS - gruppo folkloristico I PICETT DEL GRENTA di Valgreghentino (Lecco)
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Gode di una buona e vasta conoscenza artistico-musicale. Negli anni '70 partecipò alla creazione dell'Orchestra di musica da ballo "I diamanti del liscio". Nel 1988 collabora alla fondazione del gruppo folklorico I Picett del Grenta di cui anche direttore artistico.  Molte le manifestazioni a cui il gruppo ha partecipato anche a livello internazionale.

12 novembre 2010
Brindisi

anno 2009 - ANGELO MORISI - gruppo folkloristico I TENCITT di Cunardo (Varese)

Fondatore del gruppo Tencitt, organizza da 24 anni il festival del folklore a Cunardo Varese, consigliere nazionale FITP fino al 2008. Profondo conoscitore delle tradizioni Lombarde, vanta incisioni con il gruppo e trasferte in tutto il mondo. Dal 1979, anno di fondazione dei Tencitt, è stato l'anima, un grande esempio, e la guida del gruppo fino a 2016.

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gennaio 2020
Troina (E
N)

anno 2007 - ALDO SECOMANDI - GRUPPO FOLCLORICO OROBICO di Bergamo
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"Per aver contribuito a fondare la Federazione Nazionale e in omaggio alla sua carriera di grande musicista, oltre che come ringraziamento per la sua dedizione al mondo del folklore".

30 giugno 2007
San Giovanni Rotondo

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