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Il folklore per la vita, quando solidarietà e tradizioni vanno a braccetto

di Laura Fumagalli

Il folklore è comunità e la comunità è solidarietà, è vivere uno accanto all’altro nei momenti belli ma anche sostenersi a vicenda nelle difficoltà, è restare vicino a chi non è fortunato come noi. Per questo “Il Folklore per la Vita" è una delle manifestazioni più amate dalla Federazione.

È la dimostrazione di quanto i valori della cultura popolare siano aperti e inclusivi. La dimostrazione di come il folklore non ha solo il compito di fare spettacolo, ma anche quello che unire la comunità, costruire ponti e intessere relazioni.

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Tutti i gruppi sul palco per l'apertura della manifestazione

“Per noi del comitato bergamasco della Federazione Il Folklore per la Vita è un appuntamento fisso durante l’anno, un momento in cui scendiamo in piazza per promuovere la gioia del vivere in comunità e del donare” racconta Francesco Gatto, presidente uscente di FITP Bergamo e da pochissimo eletto a rappresentante del comitato lombardo. “Spazio Autismo è l’associazione del territorio che abbiamo scelto di sostenere in tutti questi anni. Una realtà molto importante per il nostro territorio che viaggia accanto alle famiglie con figli autistici”. 

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La parata per le vie della città

L’edizione 2023 della manifestazione bergamasca si è svolta sabato 2 dicembre, nel cortile del palazzo storico della Provincia di Bergamo, nella centralissima via Tasso, il bel passeggio dei bergamaschi. 
Un evento lungo tutto un pomeriggio che ha alternato momenti di spettacolo a testimonianze e presenze istituzionali.

Tanti i gruppi bergamaschi che hanno voluto, anche solo con una piccola rappresentanza, essere presenti per testimoniare la vicinanza del folklore alla solidarietà: Gruppo Folkloristico Arlecchino (dal 1949), Gruppo Folklorico Orobico, Arlecchino Bergamasco Folk, Gruppo Storico di Mapello “Gli Scacchi Viventi”, I Gioppini di Bergamo, Associazione Cultural Folklorico Bolivia e Caporales San Simon Cochabamba. Tra uno spettacolo e l’altro, sono saliti sul palco padroneggiato dalla giornalista de L’Eco di Bergamo Laura Arrighetti, tanti personaggi istituzionali e non: Romina Russo, consigliere delegata alla cultura della Provincia di Bergamo, il consigliere regionale Giovanni Malanchini, l’assessore alla politiche sociali del Comune di Bergamo Marcella Messina, il presidente di Spazio Autismo Tino Manzoni, Reno Morazzini dell’associazione Cuore Batticuore e Fabrizio Cattaneo, vicepresidente FITP – Federazione Italiana Tradizioni Popolari. A chiudere in bellezza, il concerto dei Sud Ensemble, progetto musicale di Maria Laura Talarico che ha fatto ballare tutti i presenti a suon di pizziche e tammuriate.
Non solo gruppi bergamaschi e tante autorità hanno calcato il palco dell’edizione bergamasca del Folklore per la Vita! Tanti amici provenienti da tutta l’Italia, infatti, hanno assistito allo spettacolo. “Quella stessa mattina – racconta Fabrizio Cattaneo, vicepresidente FITP e presidente IOV Italia – Bergamo ha ospitato l’assemblea generale della sezione italiana della IOV. Per gli appassionati di folklore da tutta Italia è stata l’occasione per assistere ad un bel pomeriggio dedicato alla cultura popolare e alla solidarietà”. 

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Tante per le persone che hanno assistito agli spettacoli

“La raccolta fondi di quest’anno – continua Francesco Gatto – è stata resa possibile grazie alla vicinanza di un attore importantissimo del territorio, l’associazione Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca, guidata dal presidente Enrico Rota, a cui sono personalmente legato da profonda amicizia”. L’associazione, infatti, ha messo a disposizione gratuitamente 140 bottiglie di Valcalepio e insieme abbiamo creato una piccola Edizione Limitata dedicata al folklore con un’etichetta d’autore e un bollo celebrativo targato “Il folklore per la Vita”. Insieme a Spazio Autismo, le bottiglie sono state vendute al simbolico prezzo di 10 euro a tutti coloro che quel pomeriggio hanno voluto partecipare all’evento. Inutile dire che sono terminate in un attimo!

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Da sinistra Francesco Gatto, Romina Russo, Giovanni Malanchini
e la presentatrice e giornalista Laura Arrighetti

Sono davvero contento che l’associazione Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca abbia potuto essere d’aiuto a questa straordinaria iniziativa. Per noi è un piccolo gesto ma ci piace pensare che ci porta nelle case di tutte quelle persone che non hanno avuto le fortune che altri hanno ricevuto. E star loro vicino è per noi fondamentale” ha commentato Enrico Rota, Presidente della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca. “Un grazie a tutti coloro che, da volontari, sono protagonisti di queste attività”.


Bellissime anche le parole di Tino Manzoni, presidente di Spazio Autismo: “Le famiglie con figli autistici spesso si trovano ad affrontare difficoltà quasi insormontabili. Quello che fa la differenza in questi casi è l’aiuto che può venire da amici, parenti, un’associazione, è la vicinanza della città, è il dono di tempo e di amore. Grazie a FITP Bergamo che ci tiene sempre nei suoi pensieri, per noi e per i nostri ragazzi è uno stimolo fondamentale”.


Davvero un pomeriggio bellissimo, tra musica, danze e canti ci siamo trovati tutti sulla stessa lunghezza d’onda, quella del dono. 

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La presentatrice e giornalista Laura Arrighetti e Tino Manzoni

Clicca qui per guardare l'album di fotografia sulla pagina Facebook FITP Bergamo. 

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