26 OTTOBRE
NASCE LA GIORNATA NAZIONALE DEL FOLKLORE
E DELLE TRADIZIONI POPOLARI
Con Direttiva del Presidente del Consiglio, Prof. Giuseppe CONTE, è stata indetta, per la data del 26 ottobre 2019, LA GIORNATA DEL FOLKLORE E DELLE TRADIZIONI POPOLARI.
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Con la suddetta Direttiva, datata 31 luglio 2019, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha “invitato le Pubbliche Amministrazioni, anche con il coordinamento con gli enti ed organismi interessati, a promuovere l’attenzione e l’informazione sul tema del folklore e delle tradizioni popolari, nell’ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione”.
“Le tradizioni popolari – scrive il Presidente Conte – esprimono una cultura territoriale che costituisce eredità del passato da conoscere e di cui riappropriarsi, rappresentando un patrimonio da recuperare e valorizzare in ciascun territorio regionale italiano … e sono un strumento indispensabile per fungere da volano per il turismo, con conseguenti ricadute positive di carattere economico”.
Per quanto sopra espresso, intendiamo, preliminarmente, come Federazione Italiana Tradizioni Popolari, dare merito al prof. Conte per l’attenzione rivolta al rafforzamento del ruolo delle culture popolari regionali come elementi di costruzione/ricostruzione delle identità locali al fine di una maggiore identificazione tra popolazione e patrimonio.
Pertanto, sentiamo il “dovere” di impegnare, con la presente nota, i Comitati Periferici delle FITP a dare “esecutività” alla Direttiva del Presidente Conte, invitando i Gruppi Folklorici Italiani ad organizzare in occasione della GIORNATA DEL FOLKLORE E DELLE TRADIZIONI POPOLARI, insieme alle Amministrazioni Comunali, o autonomamente, qualora gli Enti Locali non potessero dare seguito alla Direttiva Presidenziale, adeguate iniziative atte a:
- far conoscere e valorizzare la cultura tradizionale di ciascun territorio regionale italiano e, conseguentemente, sentire l’esigenza di “riappropriarsi” di quella “Cultura territoriale” che si identifica con i valori della “Tradizione” e della relativa “tutela”, identificabili con le diverse identità regionali;
- proporre di offrire un terreno di riflessione, approfondimento e proposta su un argomento, quello del folklore regionale, finora troppo poco considerato.
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Siamo certi, caro Presidente, che anche in questa speciale occasione la FEDERAZIONE ITALIANA TRADIZIONI POPOLARI, attraverso il suo personale impegno e la fattiva collaborazione dei sodalizi affiliati, presenti in tutte le Regioni e Province Italiane, vorrà e saprà valorizzare e promuovere il folklore italiano, proponendolo in quanto patrimonio inalienabile di beni immateriali e materiali e come strumento culturale identitario autentico delle nostre comunità.