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21 GIUGNO 2015

21 GIUGNO FESTA DEL FOLKLORE E DELLA MUSICA POPOLARE

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Il 21 giugno 2015 è stata una data importante: alcuni gruppi folkloristici bergamaschi aderenti alla FITP insieme ad altre organizzazioni sono stati protagonisti della prima giornata europea della musica che ha coinvolto la città di Bergamo.
In scena otto gruppi che nella antica Bergamo Alta hanno allietato il tardo pomeriggio e la sera in piazza Mascheroni.
L’evento è stato organizzato grazie all’impegno del comitato provinciale FITP, in particolare del suo presidente Francesco Gatto, della Pro Loco di Bergamo e del Ducato di Piazza Pontida di Bergamo guidato dal Duca Mario Morotti. Ha magistralmente presentato la serata Tiziana Ferguglia.
Ritrovo alle 18 in piazza Mercato delle scarpe dove ha preso il via una bella e coloratissima parata nel borgo storico con brevi esibizioni nella centrale Piazza Vecchia.
La sfilata è poi proseguita fino alla piazza teatro della manifestazione, dove in due momenti successivi tutti i gruppi partecipanti si sono esibiti in un pot-pourri di danze e canti dalle tipologie più svariate.
Ad aprire la serata sono stati i gruppi “Rataplam” di Mapello con “I Baghetèr” di Casnigo che hanno intrattenuto i presenti con un repertorio della tradizione bergamasca accompagnati da una ricca formazione di strumenti tra cui appunto il Baghèt, la cornamusa bergamasca, fisarmonica, ma anche xilofono, chitarra, contrabbasso, percussioni e mandolino.
E’ poi stata la volta del gruppo folkloristico “Arlecchino” di Sorisole, esibitosi con variopinti costumi, proprio a richiamare le pezze della famosissima maschera che rappresentano, che ha concluso con il Walzer della Polenta, piatto tipico di Bergamo;
A seguire il gruppo “Orobico” di Bergamo con movimentatissime ed atletiche danze, ma anche con canti in assolo vocale come la Marietì, serenata attribuita a Gaetano Donizetti.
Il gruppo i “Gioppini” di Bergamo, anch’essi con un ricco repertorio, tra cui un brano a carattere religioso ben riuscito e intonato ed una coreografica esibizione con il tema della mietitura.
L’Asociación “Cultural Folklorico Bolivia” di Bergamo che ha intrattenuto i presenti con danze tradizionali degli altopiani Andini e tropico orientali con bellissimi costumi.
Il gruppo Arlecchino Bergamasco Folk di Bergamo con danze e brevi sketch con i personaggi della tradizione bergamasca tra cui una ballata dedicata a Pacì Paciana, il brigante “buono” della valle Brembana.
Infine le “Taissine” di Gorno hanno intonato un canto caratteristico a ricordare le donne lavoratrici nelle miniere di zinco e piombo dell’alta valle Seriana, a cui spettava il compito di “Cernitrici di Minerali”.
La serata si è conclusa con la canzone popolare Arda Bèrghem eseguita in coro da tutti i partecipanti, brano caratteristico che ricorda le bellezze della città, ubicata su un colle e che per i bergamaschi è la più bella del mondo.
Tutti applauditissimi i gruppi: un compenso ben gradito ai volontari che con tanta passione si prodigano nell’attività folkloristica.
Una giornata che ha visto gruppi, anche di federazioni diverse, condividere bellissimi momenti all’insegna della fratellanza e dell’umiltà, proprio come cita San Paolo nella sua lettera: “Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ognuno di Voi con tutta umiltà consideri gli altri superiori a se stesso. Non cerchi ciascuno il proprio interesse ma piuttosto quello degli altri”.

 

di Ruggero Nani 

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